top of page

𝐈𝐋 𝐂𝐑𝐄𝐏𝐔𝐒𝐂𝐎𝐋𝐎 𝐃𝐄𝐆𝐋𝐈 𝐃𝐄𝐈


Ieri, in Consiglio Comunale a Molfetta, ho deciso – insieme a tutta l'opposizione – di abbandonare l’aula. Una scelta forte, ma necessaria. Non per sottrarci al dibattito – perché rispetto profondamente quell’aula in cui siedo – ma proprio in nome del rispetto delle istituzioni. In un momento così delicato per la nostra democrazia, in cui vicende giudiziarie hanno gettato un’ombra sulla trasparenza e sul dialogo politico, non si può far finta di nulla.

La maggioranza, con numeri ormai risicati, ha approvato un rendiconto quanto mai problematico. Il consigliere Pietro Mastropasqua, con grande serietà e responsabilità, ha evidenziato – dati alla mano – le profonde criticità del bilancio. Un’analisi frutto di un lavoro approfondito fatto insieme, che ha smascherato le incongruenze e le omissioni di chi oggi governa. Eppure, la maggioranza ha preferito votare un bilancio 2024 problematico, rischiando la propria "pelle" pur di mantenere il posto. Ancora una volta ha prevalso la "logica della maggioranza", ormai risicata, su quella del bene comune.

Il Segretario Generale e il Presidente del Collegio dei Revisori non hanno neppure cercato di giustificare l’ingiustificabile. Parole che hanno detto tutto e niente.

Nel frattempo, la Corte dei Conti ha parlato chiaro sul passato: residui passivi non cancellati, violazioni, gonfiamenti contabili. Un bilancio 2024 che non racconta la verità. E, in mezzo a queste carte, potrebbero esserci fondi legati a Porta Futuro e all’area mercatale, entrambi coinvolti in procedimenti giudiziari.

In tutto questo, il Sindaco ha delegato la sua maggioranza a votare un bilancio pieno di problemi e confusionario.

Per amore di questa città, è tempo di riflettere sul suo futuro. Credo sia arrivato il momento di "sᴛᴀᴄᴄᴀʀᴇ ʟᴀ sᴘɪɴᴀ", di tornare a parlare alla gente con lealtà, responsabilità e senso del dovere.

𝐈𝐥 𝐂𝐫𝐞𝐩𝐮𝐬𝐜𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐃𝐞𝐢 𝐬𝐢 𝐬𝐜𝐨𝐫𝐠𝐞 𝐚𝐥𝐥’𝐨𝐫𝐢𝐳𝐳𝐨𝐧𝐭𝐞. 𝐋𝐞 𝐦𝐚𝐬𝐜𝐡𝐞𝐫𝐞 𝐬𝐭𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐜𝐚𝐝𝐞𝐧𝐝𝐨, 𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐞𝐬𝐬𝐞 𝐥’𝐢𝐥𝐥𝐮𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐫𝐞 𝐢𝐧𝐯𝐢𝐧𝐜𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞. 𝐄̀ 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐚𝐥𝐢 𝐢𝐥 𝐬𝐢𝐩𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐬𝐮 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐬𝐭𝐚𝐠𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐬𝐭𝐚𝐧𝐜𝐚: 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́, 𝐝𝐨𝐩𝐨 𝐢𝐥 𝐜𝐫𝐞𝐩𝐮𝐬𝐜𝐨𝐥𝐨, 𝐚𝐫𝐫𝐢𝐯𝐚 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐥’𝐚𝐥𝐛𝐚.



ree

Commenti


bottom of page