Solidarietà alla Consigliera Gagliardi: Il Sindaco Minervini chieda scusa per l'inaccettabile Comportamento

 Il 1° gennaio 2024, i telegiornali nazionali hanno portato la nostra amata Molfetta all'attenzione di tutti, ma purtroppo non per i motivi che avremmo voluto. Un grave episodio ha gettato ombre sulla nostra città.

 La situazione legata al problema vandalismo richiede una seria riflessione. Nonostante le promesse dell'amministrazione, Molfetta ha vissuto ore di tristezza e il nostro nome ora rischia di essere associato a immagini negative.

 In vista del 31 dicembre, l'amministrazione aveva creato grandi aspettative con un comunicato che indicava interventi efficaci nelle zone critiche. Tuttavia, gli episodi hanno dimostrato il contrario. L'amministrazione ormai ha l'abitudine prima di autocelebrarsi e poi porsi come vittima quando fallisce le aspettative dei cittadini.

 I cittadini di Molfetta non sono più una "maggioranza silenziosa". Oggi rappresentano una "maggioranza rumorosa" che esprime il proprio dissenso verso le politiche amministrative in atto.

 Dalle comunicazioni del Sindaco, era evidente la consapevolezza dei rischi, ma è mancata un'azione concreta. Non basta inviare lettere ad altre istituzioni per sentirsi a posto con la propria coscienza.

 Un obiettivo chiaro deve sempre corrispondere a un'azione concreta. Non possiamo limitarci a discutere di sicurezza senza vedere cambiamenti reali.

 Anche la sicurezza nell'agro merita attenzione e azioni concrete, non solo parole.

 Un ringraziamento sincero va alle forze di sicurezza per il loro impegno attivo, nonostante l'assenza di una politica efficace da parte dell'amministrazione.

 𝐄 𝐚𝐥𝐥𝐨𝐫𝐚 𝐜𝐡𝐢𝐞𝐝𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐚𝐢 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚𝐝𝐢𝐧𝐢: 𝐬𝐢𝐞𝐭𝐞 𝐬𝐨𝐝𝐝𝐢𝐬𝐟𝐚𝐭𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐠𝐞𝐬𝐭𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐝𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐚𝐦𝐦𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞? 𝐐𝐮𝐚𝐥𝐢 𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐫𝐞𝐭𝐞 𝐬𝐮𝐠𝐠𝐞𝐫𝐢𝐫𝐞𝐬𝐭𝐞?